lunedì 24 marzo 2003

La settimana scorsa é andata, oggi ne ha inizio un'altra. Questa é l'unica cosa certa, almeno per quel che mi riguarda.

La guerra influisce negativamente sul mio umore. La televisione é un susseguirsi continuo di Fabrizio dal Noce, Giuliano Ferrara, Vittorio Feltri e altre disgrazie. Gente a favore della guerra, gente che vuole esportare la democrazia con le armi, gente che vorrei che andasse in Iraq di persona ad esportarla 'sta benedetta democrazia, magari si beccano una pallottola in testa e si tolgono dai coglioni per sempre. A dar loro l'estrema unzione invieremo Don Gianni Baget Bozzo che dice di pregare ogni per la liberazione dell'Iraq (?!) così magari lo fanno prigioniero, lo interrogano con le telecamere e lo bombano in diretta mondiale.

Ieri mattina sono andato in palestra e nonostante fossi in gran forma (sabato sera ho fatto il bravo ragazzo) sono riuscito ugualmente a farmi venire il nervoso per colpa di due dopatoni tutto muscoli/zero cervello che, mentre stavo correndo sul tapis roulant, esprimevano ad alta voce considerazioni come queste:
1 - tutti questi pacifisti hanno rotto il cazzo...vanno a manifestare perchè non hanno voglia di lavorare...é troppo facile fare i pacifisti adesso...
2 - quando c'era Craxi allora si che c'era lavoro...
3 - in Europa ci siamo entrati grazie al signor Berlusconi...

é dura stare calmi in queste situazioni...al di là delle divergenze d'opinione sull'argomento, resta la grande cafoneria degli interventisti che non si fanno scrupoli a gridare i cazzi loro noncuranti del fatto che magari quello che hanno vicino non la pensa come loro...qui non si tratta di politica ma di maleducazione...

Sono tutti per la guerra poi magari bastano due nuovi Bellini e Cocciolone per cambiare completamente l'opinione pubblica come accadde nel '91.
Ma che razza di paese é questo?