venerdì 12 settembre 2003

Ok, é un anno di Felipe Records.
Un anno vissuto pericolosamente.
Intensamente.
Potrà sembrarvi folle ma non é per nulla tempo di bilanci.
La prima lezione che ho imparato da commerciante é: "non fare bilanci".
Quelli che hanno le gioiellerie li fanno. Io no.
Comunque sia, un anno é andato alla facciazza (permettetemelo) di quelli che non avrebbero scommesso un soldo bucato, di quelli che "tanto massimo tre mesi chiude", di quelli che hanno imbrattato di svastiche il cartello e l'insegna, dei falsi ragionieri-strozzini che chiedono i soldi senza sapere per cosa, dei padroni di casa parvenus che coi soldi guadagnati chissà come si sono comprati i fuoristrada BMW ma che non potranno mai comprarsi lo stile.

Ringrazio di cuore invece tutti quelli che hanno creduto a Felipe Records e non hanno mai smesso di supportarlo.

Fuori i nomi:
Babbo e Mamma: in primis e non sarebbe potuto essere altrimenti!
Matteo / Emiliano: per avermi convinto a provarci. Felipiani della prima ora, sempre puntuali nel momento dell'organizzazione logistica e del sostegno morale. M'hanno supportato e sopportato senza tregua. Due colonne portanti.
Calo: per aver dormito con me sul linoleum del negozio la sera prima dell'inaugurazione e per essere sempre stato presente nei momenti bui (e ce ne sono stati parecchi)...c'é gente al bar che crede che siamo fratelli. La colonna portante acquese.
Giorci: per la sua grande generosità e per aver sempre creduto in questo progetto...è il tutor di Felipe, lo fa studiare per gli esami e lo sprona nei momenti difficili. Un casalese sui generis.
Cep: per avermi offerto ospitalità e aiuto, per le lunghe chiaccherate in negozio, per essere gobbo, bianco e, soprattutto, paisà. (Memorabili i tornei all-night di play station nella sua dimora genovese).
Steve Ignorant: per avermi venduto Wynona e per aver continuato a sbattersi anche per me...é lo psicologo ufficiale di Felipe: le sue feste sono molto, molto terapeutiche...é anche l'artefice del gemellaggio tra Gabba Gabba Genoa e Boys Acqui.

...senza dimenticare un abbraccio che stritolante a:
Elisa+Francesco (la mia cugina indierock e il suo boyfriend), Ivan (si fa chiamare Crust ma tutti lo chiamano Ivol, ama e sovvenziona la musica bastarda per la gente del cazzo), Lester Intort (il mio critico rock preferito, nonstante tutto - mitico!), Simone Mina (campione di pallanuoto e non solo...), Doc, Tato (la colonna mandrogna), Amedeo (Amedeus, il talento precoce), Federico e Giovanna (grandissimi a Urbino e non solo), Fritz, Michele, Aldo, Matt Ignorant (the king of the alcoolic bolgia), Basetta, Hernandez, Ale Pozzo, Seymour, Mauri, Fascetta, Giulio, Guli, tutti i gruppi di Genova, Perturbazione, Robert? Gagliardi eccetera, eccetera, eccetera...sicuramente mi sono dimenticato qualcuno.

Nessun commento: