Ieri sera non ho resistito: ho aperto il cofanetto dei Guided By Voices…avrei voluto aspettare fino a natale ma non ce l’ho fatta ho sentito il richiamo di Bob…
Ho visto il dvd…e alcuni pensieri sono balenati nella mia testa focata:
1 – gli anni ’90 in ambito indie per me sono stati i Guided By Voices, non ci sono Pavement, Sebadoh o Superchunk che tengano.
2- lo scantinato di casa Pollard, vederlo registrare sul macinino, la sua enorme collezione di dischi da cui col fermo immagine puoi vedere il terzo degli Stranglers, un Moby Grape e un Alice Cooper…il tour del ’93 con la mitica line-up (Kevin Fennel, Tobin Sprout, Jim Greer, Mitch Mitchell), il manager che stampa le magliette in cantina…la squallidissima provincia americana, il “box of shit”, come lo chiama Bob, uno scatolone pieno di ritagli destinati ai collage per
le copertine, la fotografia della tessera da maestro di scuola elementare…
Mi piacciono i Beatles, la birra e le sigarette. Mi piacciono i Guided By Voices.
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