Sabato ero a Torino e, oltre a una dozzina di cd usati, ho portato a casa anche: “When the light is mine”, dvd antologico dei R.e.m. e i nuovi Chad Van Gaalen e The Black Neon. Partiamo da quest’ultimo: ho ascoltato il primo pezzo in cuffia alla fnac ed ero convinto che per sbaglio avessero messo su Flow Motion dei Can. Ho schippato al pezzo successivo e…cazzo, Roxy Music!!! L’ho preso subito senza andare oltre come fanno di solito i veri bibitari. Ora sono a casa che l’ascolto e alla terza traccia mi sono già quasi rotto ¾ di mischia…per fortuna il pezzo numero 7 è di nuovo krauto al 100%...ok, ci può stare dai, anche se chissà quando lo riascolterò di nuovo. Invece Chad Van Gaalen mi convince di più. Quando ascolto pop voglio che sia intrattenimento di qualità altrimenti preferisco ascoltare i Master Pipes Of Jajouka (…dico sul serio!).
Io non so se sto tizio è il trend del momento ma so per certo che a me già garba di più delle Cocorosie (a proposito, se comprerete per sbaglio la ristampa di “It’s hard to tell…” di Karen Dalton sono sicuro che porterete i dischi delle cocorosie al negozio d’usato più vicino). Red Hot Drops è già una droga! Mi ricorda Lost Weekend dei Wall Of Voodoo (a proposito, quelli sì che erano che dischi!). Non so perché o forse sì ma mi è venuta voglia di Psychedelic Furs e allora vai di Forever Now…
Gente, facciamo cagare, lo so…neanche quando gioco alla play station dopo aver bevuto più di mezza bottiglia di verdicchio a cena riesco a fare una cagata come quella che hanno fatto a Rimini quei due idioti che rispondono al nome di Kovac e Boumsong…sarà meglio che incominciamo a mettere il culo in carreggiata al più presto altrimenti ai santi saremo già lì a progettare la squadra per il prossimo anno… diofà…
P.s. Rispondete alla mia domanda: c’è qualcuno di veramente gobbo nella nuova dirigenza?
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