martedì 13 maggio 2003

Mi ci volevano proprio i Queen, soprattutto stamattina, dopo una notte d'incubi tutti aventi come comune denominatore la ex (a volte ritornano). Il solito risveglio traumatico e i conti con la realtà che alla fine, per fortuna, é molto meno peggio di quello che potrebbe essere. Nel porta cd metto anche un cdr compilato appositamente per me dal mio amico Tato di Alessandria, grande fan del gruppo nonché compagno di banco in seconda liceo. Allegato al cd c'é un foglietto con suoi i commenti a ogni pezzo. La cosa bella di questo cd é che non ci sono i soliti classiconi ma i cosidetti minori, quelli che non finiranno mai nelle raccolte pre-natalizie, per intenderci.
La prima canzone l'ho subito intesa come un imperativo categorico per la giornata (KEEP YOURSELF ALIVE, tieni te stesso in vita, appunto) trastullandomi tra pantomime anni '30 (BRING BACK THAT LEROY BROWN), teatrini vittoriani (LAZING ON A SUNDAY AFTERNOON), inni biker (TIE YOUR MOTHER DOWN), metal primordiale (STONE COLD CRAZY), colonne sonore da prima serie di Lupin (GREAT KING RAT), folk forestali ('39), ballate proto-slacker (DROWSE), mini pièce raciniane (LIAR) e soprattutto I'M IN LOVE WITH MY CAR, il pezzo che ho sempre voluto coverizzare e che coverizzerò prima o poi. Era il lato B di Bohemian Rhapsody e la cantava il batterista Roger Taylor, i cui dischi solisti sono sicuramente da annoverare nella lista dei crimini e misfatti del dopoguerra. Ci sono anche alcune cose che non riesco proprio a digerire: (l'intro di YOU TAKE MY BREATH AWAY e i due minuti di svise chitarristiche assortite in mezzo a Brighton Rock si forse potevano evitare) ma Freddy Mercury era proprio tutto nel FANTOMATICO passaggio dal falsetto al pieno sempre in BRIGHTON ROCK, crooner e clown al tempo stesso, prendere o lasciare. Meglio dunque una mattinata passata a sorridere delle pacchianate dei Queen che guardare fuori dal finestrino con i Black Heart Procession in cuffia e la solita faccia da pesce lesso.
Grazie Tato, grazie Queen.

Parola d'ordine della settimana: IRONIA, IRONIA!


PS. Non parlerò di calcio fino a domani sera. Chi mi conosce sa perché.

now playing: BRAID, Fame & Canvas. A proposito, piccolo messaggio per CALO: lo sai che J. Robbins ha prodotto questo disco? Piantala di fare quello che ascoltava i Jawbox nel '91 e contaminati!

Nessun commento: